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“La maternità non è un’ennesima tecnica da applicare al nostro corpo, ma qualcosa che ci trascende, che ci lega misteriosamente all’essenza del nostro esistere.” Susanna Tamaro



Oggi ho deciso di iniziare l’articolo con una citazione di Susanna Tamaro che con poche parole, ma ricche di significato, è riuscita a riassumere in modo profondo il senso della maternità.


Se mi segui da un po’ o sei già mia cliente, starai pensando che sia impazzita, ma vorrei tranquillizzarti.


Non ho deciso di dedicarmi al mondo delle pancine sono sempre Sabina, la tributarista del privato.


Ma siccome oggi parlerò del congedo di maternità, avevo voglia di condividere con tutte le future mamme, la magia di quello che considero essere il periodo più bello nella vita di una donna.


Pertanto i toni dell’articolo saranno più delicati del solito e non mi scaglierò contro nessuno promesso.


Devi sapere infatti, che oltre ad essere un’imprenditrice nel mondo della fiscalità, sono prima di tutto una mamma.


Nonostante i miei figli siano ormai dei giovani adulti, conservo ancora dentro di me i ricordi di quei nove mesi fatti di gioie, timori, dubbi e tanti sbalzi ormonali.


Quindi prima di concentrare l’attenzione sugli aspetti tecnici del congedo per maternità, ho deciso di divagare un po' per condividere insieme alle future mamme ciò che ci accomuna tutte.


Sicuramente la prima volta è la più impattante a livello emotivo, ma ogni gravidanza continuerà a suscitare emozioni saranno solo più consapevoli in virtù della maggior esperienza acquisita.


Tuttavia, se è la prima volta, sappi che ti stai preparando a svolgere quello che per molti è considerato il mestiere più difficile del mondo.


E per certi versi forse lo è perché in qualsiasi professione una volta apprese le regole e i tecnicismi basterà la dedizione e l’esperienza a renderti un professionista della materia.


Potranno esserci aggiornamenti, o nuove tecnologie da padroneggiare, ma di base le regole del gioco rimangono invariate. Per intenderci, il muratore usa ancora mattoni, cazzuola e cemento per tirar su una casa.


Quello del genitore a mio avviso è più complesso perché le regole e gli schemi vengono stravolti in continuazione e nessun corso di formazione, libro o più banalmente l’esperienza di chi ci è passato prima di te, potranno sostituire il tuo istinto di madre.


Sarà anche il più difficile, ma di tutti i lavori è quello che ricomincerei da capo…


Ero poco più che ventenne quando sono rimasta incinta la prima volta e la gioia di diventare madre spesso veniva offuscata da dubbi e timori legati al fatto che ero da sola a mille chilometri di distanza dalla mia famiglia e avrei dovuto contare esclusivamente sulle mie forze.


C’erano momenti in cui mi chiedevo: ma ce la farò? Ne sarò capace?


La gravidanza è la prima e vera presa di responsabilità nei confronti di qualcuno che dipenderà in tutto e per tutto da te, l’unica ragione di vita capace di mettere te stessa in secondo piano.


La natura ci mette a disposizione nove mesi per adeguarci a questo cambiamento, il corpo che si trasforma assumendo le sembianze di un accogliente nido per i nostri cuccioli.


Di sicuro non tutti i mesi saranno uguali, anzi i primi per molte di noi sarebbe meglio dimenticarli, ma la ricompensa per tanto malessere è così grande da risultare nulla.


Quando ci si avvicina al termine si diventa più impazienti di un bambino davanti ai regali la mattina di Natale.


La fatica comincia a farsi sentire, la schiena duole, le caviglie gonfie e chi più ne ha più ne metta, e a meno che la tua non sia stata diagnosticata come gravidanza a rischio non è ancora il momento per congedarsi dal lavoro.


  



Allora vediamo quando è possibile farlo


CHE COS’È IL CONGEDO DI MATERNITÀ?


Il congedo di maternità è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza e il periodo successivo al parto. 


In presenza di determinate condizioni che impediscono alla madre di beneficiare del congedo, l'astensione dal lavoro spetta al padre (congedo di paternità).


Il diritto al congedo e alla relativa indennità è previsto anche in caso di adozione o affidamento di minori.


A CHI È RIVOLTO?


lavoratrici dipendenti 

disoccupate o sospese

lavoratrici agricole 

lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari (colf e badanti)

lavoratrici a domicilio 

lavoratrici LSU o APU (attività socialmente utili o di pubblica utilità)

lavoratrici iscritte alla Gestione Separata INPS e non pensionate 

lavoratrici dipendenti da amministrazioni pubbliche

 
DECORRENZA E DURATA


Il congedo di maternità inizia due mesi prima la data presunta del parto (salvo flessibilità) cosa si intende per flessibilità?


Possibilità riconosciuta alla lavoratrice di proseguire l’attività lavorativa durante l'ottavo mese di gestazione e di prolungare il periodo di congedo di maternità dopo il parto per un numero di giorni pari a quelli lavorati nel corso dell'ottavo.


tre mesi (salvo flessibilità) e, in caso di parto avvenuto dopo la data presunta, i giorni compresi tra la data presunta ed effettiva;

tre mesi più i giorni non goduti, se il parto è anticipato rispetto alla data presunta (parto prematuro o precoce). Questo anche nel caso in cui la somma dei tre mesi successivi al parto e dei giorni compresi tra la data effettiva e quella presunta del parto supera il limite di cinque mesi;

l'intero periodo di interdizione prorogata disposto dalla Direzione territoriale del lavoro (per mansioni incompatibili con il puerperio).


Spero che nel frattempo tu non ti sia addormentata sullo schermo, ma se così fosse lo capirei questa roba è di una noia mortale anche per una nerd del fisco come me.


Tuttavia, era doveroso fornirti qualche informazione, anche se non è necessario che tu sappia tutte queste cose e ora ti spiego perché.
Se ancora non mi conosci lascia che ti spieghi chi sono.


Sono Sabina Martalò sono una tributarista e sono la fondatrice di FiscalPro.


Dopo una collaborazione di otto anni con uno dei più importanti Caf a livello nazionale ho deciso di creare qualcosa di nuovo, qualcosa che ancora non esisteva.


Così nel 2014 è nato lo Studio Martalò Sabina divenuto successivamente FiscalPro il tributarista del privato.


FiscalPro negli anni, grazie al mio esclusivo metodo di analisi familiare e reddituale, ha consentito a centinaia di miei clienti di ottenere maggiori rimborsi diventando un punto di rifermento per i loro interessi.


Tant’è che due anni fa ho deciso di estendere i miei servizi, mettendo a disposizione dei nostri clienti anche un servizio di patronato per l’esattezza FiscalPro servizi di patronato.


Tuttavia, FiscalPro non è un caf e nemmeno un patronato, ma uno studio privato che offre servizi professionali di caf e patronato.


I nostri clienti infatti, sono abituati a ricevere un servizio di alto livello come il commercialista riserva alle aziende e questo di fatto ci distingue e ci eleva parecchio rispetto ai comuni patronati e caf. 


Come ti dicevo FiscalPro è uno studio privato, fatto da professioniste.


Non siamo vincolate a nessuna sigla ed è questo il nostro punto di forza.


L’essere indipendenti mi ha dato modo di scegliere i migliori specialisti di ogni materia e stringere con loro relazioni che ci consentono di offrire ai nostri clienti un servizio più tempestivo ed efficiente.


Il cliente che si rivolge a FiscalPro deve prima di tutto trovare una soluzione al proprio problema, e a seconda delle problematiche solitamente si agisce in questo modo:


si effettua una consulenza tributaria

si effettua un’analisi familiare e reddituale (non sempre necessaria)

si studia la strategia più proficua per il cliente

si cuce in maniera sartoriale la pratica

si trasmette all’ente preposto (INPS o ADE) per l’approvazione


Ma questo non ci basta, rivolgendosi a noi il cliente deve poter vivere un’esperienza che alla fine gli faccia dire: WOW!


E QUESTO RISULTATO COME SI OTTIENE?


avendo a cuore il tuo tempo. Non ti facciamo aspettare il tuo turno in sale d’attesa, spesso affollate e sgradevoli da un punto di vista estetico. 

ti riceviamo solo su appuntamento e con orari molto flessibili in modo che tu non debba mai sprecare ore di permesso o peggio del tuo tempo libero.


puoi comunicare con noi ed inviarci documenti in qualsiasi momento e con ogni strumento: telefono, sms, e-mail, Whatsapp, Telegram e nella chat del sito

 
verrai seguita da un' unica referente ciò significa che qualsiasi aggiornamento tu voglia, non dovrai mai perdere tempo a spiegare le stesse cose a persone differenti e che non sanno nulla della tua pratica. 


Solo a questo punto mi sento orgogliosa di aver svolto appieno il servizio 


Quindi cara futura mamma se ritieni che FiscalPro sia la soluzione giusta per la richiesta del tuo congedo di maternità richiedi subito la tua consulenza.


Alla prossima 


Sabina la mamma tributarista laughing