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Oggi vorrei affrontare un argomento abbastanza dibattuto e lo farò raccontandovi quello che è successo a Sabrina una mia cara cliente, o meglio lo è diventata a seguito della sua brutta esperienza.


Sabrina tre anni fa, si è trovata a dover ingoiare un boccone amaro a seguito di un mancato rimborso sul suo 730 e del quale aveva diritto dato che aveva sostenuto molte più spese rispetto all’anno precedente.


Questo le ha provocato molta frustrazione, ma prima di addentrarci nella storia, lascia che ti chiarisca il concetto di capienza.


I più esperti non avranno nessun dubbio in merito all'argomento, per altri invece è giusto spiegare l’importanza di questo concetto al fine di evitare equivoci.


A COSA SERVE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI?


La dichiarazione dei redditi indipendentemente dal modello utilizzato, è lo strumento con cui il contribuente paga le imposte sul reddito percepito. Quindi per l’anno 2021 si pagheranno le imposte sui redditi percepiti nel 2020 e fino a qui penso saremo tutti d’accordo giusto?



Parallelamente, la stessa viene utilizzata anche per recuperare imposte già versate in misura maggiore rispetto a quanto dovuto o a recuperare spese detraibili che la normativa consente di scaricare.


Ecco, il concetto di capienza è fondamentale quando parliamo di spese detraibili.


L’ IRPEF è l’imposta sui redditi che normalmente viene trattenuta in busta paga e che tutti comunemente chiamiamo tasse.

 

In base alle spese sostenute e alla capienza si otterrà un credito di imposta ovvero il famoso rimborso che ricevi sul tuo 730

 

Tradotto, il credito di imposta altro non è che uno sconto che il fisco fa al contribuente, restituendo parte delle spese detraibili sottraendola dall’ IRPEF già prelevata dalla busta paga nell’anno precedente.


Quindi per capienza fiscale si intende la capacità di un contribuente di ridurre l’imposta versata ed ottenere i sospirati rimborsi.

 

La cattiva notizia è che se il soggetto è incapiente parte dei rimborsi non arriverà perché il fisco non ha ancora deciso di fare beneficienza purtroppo.


ESEMPIO PRATICO


Bill ha effettuato lavori di ristrutturazione nel 2020 spendendo 40.000€

Bill ha diritto a recuperare il 50% della spesa ovvero 20.000 €

Bill recupererà il credito in 10 anni ovvero 2.000 € all’anno

Bill ha una trattenuta IRPEF che supera i 2.000 €

Bill è molto contento perché ha capienza fiscale e otterrà un rimborso di 2.000 € ogni anno dal 730


Ma se Bill avesse avuto una trattenuta IRPEF di 1.500 €? Bill perderebbe 500 € ogni anno perché in questo caso non avrebbe sufficiente capienza.


Fatta questa doverosa premessa torniamo alla storia di Sabrina raccontata dalle sue stesse parole.

Per la compilazione del mio 730 mi sono sempre recata presso il Caf di una nota sigla sindacale presente nella mia zona, ma tre anni fa è successa una cosa che mi ha fatto dubitare del loro operato e che mi ha procurato diverse notti insonni.

Praticamente, quando mi sono recata a ritirare il mio 730, qualcosa non mi quadrava. Ho notato che il rimborso al quale avrei avuto diritto era identico a quello dell’anno precedente nonostante avessi sostenuto molte più spese.

 
Su due piedi ho chiesto immediatamente delle spiegazioni, ma non hanno saputo fornirmi risposte. Sono uscita dal Caf confusa e al tempo stesso irritata.

 
La prima cosa che ho fatto è stata quella di cercare su Google un professionista in grado di controllare il mio 730 e fornirmi le risposte che cercavo. Il primo risultato della ricerca è stato lo studio di Sabina.

 
L’ho chiamata, e lei ha messo subito in chiaro che si rifiutava di controllare un lavoro svolto da altri dicendomi di tornare al Caf e di aver fiducia in chi mi aveva svolto la pratica. In sostanza mi aveva liquidata dicendomi di risolvere insieme a loro gli eventuali problemi.

 
Io non volevo più metterci piede in quel posto. Ho insistito richiamandola. A quel punto percependo la mia ansia, mi ha chiesto di raccontarle al telefono quale fosse il problema e dopo avermi fatto un paio di domande ha espresso immediatamente la sua sentenza.

Riguardava il fatto che sicuramente ero incapiente, ma non avevo compreso bene cosa significasse.
 

Sono finalmente riuscita ad ottenere una consulenza presso lo studio di Sabina, dove mi ha spiegato alla perfezione cosa fosse l’incapienza. Poi mi ha indicato le correzioni da apportare al mio 730, ma che avrei dovuto far svolgere al Caf dove mi recavo abitualmente in quanto mi ha ribadito che lei non avrebbe messo mano al lavoro svolto da altri.

 

La vera sorpresa è stata che Sabina oltre a risolvermi questo problema è stata in grado di fare una magia. Mi ha detto: “ora facciamo la dichiarazione al tuo compagno!” Ma io le ho detto: “il mio compagno non fa mai il 730.” Sabina in maniera molto sicura mi ha detto: “da oggi invece lo farà!

A quel punto, mi ha fatto una consulenza incrociando i dati familiari, reddituali e delle detrazioni. Grazie a questa operazione siamo riusciti a recuperare 700€ non potevo credere ai miei occhi. Io non ho mai visto una professionalità del genere le sarò sempre grata.

Sabrina.

Imparare a compilare un 730 non richiede particolari abilità. Dopo un breve percorso formativo chiunque sarebbe in grado di farlo mentre…

...studiare un caso, analizzare i numeri, e trovare la soluzione più profittevole per il cliente, richiede un grado di competenze completamente differente.


SE A SABRINA FOSSE STATA FATTA UNA CORRETTA ANALISI FAMILIARE E REDDITUALE FIN DALL’INIZIO, SI SAREBBE RISPARMIATA DIVERSI GRATTACAPI 

PER QUESTO PRIMA DI OGNI FASE CI OCCUPIAMO DI FORNIRE UNA CONSULENZA TRIBUTARIA EFFETTUANDO L’ANALISI FISCALPRO

 

Sono Sabina Martalò fondatrice di FiscalPro e sono l’unica tributarista specializzata nella fiscalità del privato.
 

Il mio metodo parte da una consulenza tributaria basata sull’incrocio di dati familiari e reddituali seguita dall’analisi FiscalPro grazie alla quale è possibile ottenere maggiori rimborsi. 


QUINDI:
 

Se la cosa più importante è spendere per il tuo 730 la stessa cifra che spenderesti per una cena a due da Mc Donald, è giusto che tu sia consapevole che stai correndo dei rischi e quello che è successo a Sabrina potrebbe capitare anche a te.

 
Se invece dopo aver letto questa storia ti sei convinto che è giunto il momento di cambiare strada, contattaci subito per affidarci il tuo 730.

 
Ps: i posti anche quest’anno restano limitati non pensarci troppo!

Alla prossima


Sabina la tributarista del privato