Spese veterinarie

ITALIANI SEMPRE PIÙ PET FRIENDLY

Secondo l’ultimo rapporto Eurispes 2019 “italiani e animali: un amore senza fine”, emerge che siano sempre di più gli italiani possessori di animali, per l’esattezza il 33,6%.

A farla da padrona naturalmente sono i cani al 40,6% e i gatti al 30,3% il restante 30% è suddiviso tra pesci, uccelli e roditori.


Italiani quindi sempre più pet friendly e considerati al pari di un componente della famiglia. Questo amore degli italiani verso i propri amici, si riflette anche nel tessuto economico, infatti in molti avranno notato come il marketing negli ultimi anni abbia creato nuovi bisogni facendo esplodere l’offerta commerciale rendendo preistorici i tempi del “mio cane mangia i nostri avanzi”.

Oggi intere catene di negozi a loro dedicati imperversano sul territorio nazionale al cui interno è possibile trovare qualsiasi tipo di prodotto per il benessere e la cura dei nostri amici.


Dal rapporto emerge inoltre che si dia sempre più attenzione alla scelta di cibi per le specifiche esigenze dell’animale, infatti, all'interno degli store è possibile trovare decine di tipi di alimenti, tutti con specifiche differenti a seconda delle esigenze e delle problematiche dell'animale addirittura cibi per cuccioli, giovani o senior.

Avere uno o più animali regala tanta gioia e amore incondizionato, ma comporta anche delle spese non trascurabili, che in alcuni casi possono iniziare a pesare nel bilancio familiare rendendo talvolta i pelosetti un vero e proprio bene di lusso. 

La maggior parte degli intervistati, dichiara di spendere per i propri amici dai 30 ai 100 euro al mese suddivisi tra cibo, spese mediche e gadget. Naturalmente in base al numero di animali posseduti queste cifre possono salire fino a 300 euro al mese. 


SPESE VETERINARIE LA VOCE PIÙ GRAVOSA

Parlando di spese, credo che la voce più gravosa riguardi proprio le spese veterinarie e l’acquisto di medicinali specifici che in media costano il doppio rispetto a quelli per uso umano, ma ovviamente sono componenti della famiglia e per il loro benessere non si bada a spese. 

Queste spese, possono raggiungere tranquillamente i tre zeri quando dobbiamo sottoporre i nostri amici ad interventi chirurgici con conseguente terapia postoperatoria.

Nonostante siano per noi come dei figli o dei fratelli le spese mediche relative agli animali non sono detraibili in ugual misura rispetto a quelle di un essere umano.


COSA CAMBIA A LIVELLO FISCALE NEL 2021?

Infatti, dal 2020 il tetto massimo di spesa detraibile è stato fissato a 500 euro (prima era di 387,34) tuttavia, tale importo deve tenere conto anche di una franchigia di 129,11 euro e cosa significa?

Poniamo ad esempio che le spese veterinarie sostenute nel 2020 ammontino a 500 euro da queste andrà prima sottratta la franchigia di 129,11 partendo quindi da una base imponibile di 370,89. Il risultato finale sarà un beneficio fiscale di 70 euro rispetto ai 49 consentiti fino all’anno di imposta 2019.

Nel 2021 si potranno detrarre dall'Irpef le spese veterinarie sostenute soltanto se pagate in modalità elettronica e tracciabile.

Sulla tracciabilità delle spese veterinarie, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha chiarito che il requisito obbligatorio del pagamento elettronico si applica a partire dalle spese sostenute quest'anno (anno d'imposta 2020) per poterle detrarre con il Modello 730 dell'anno 2021.

Spetta sempre al contribuente l'onere di dimostrare che il pagamento della spesa è avvenuto con modalità tracciata. Oltre alla fattura del medico veterinario dovrà esibire le attestazioni di pagamento (es. conto corrente/estratto carte/attestazione bancomat, ecc.)

Sono Sabina Martalò fondatrice di FiscalPro l’unica tributarista del privato.

Negli anni ho messo a punto uno speciale strumento di analisi che è diventato la chiave della soddisfazione dei nostri clienti e di conseguenza del nostro successo. 

Mi sto riferendo all’analisi FiscalPro la quale ci consente di valutare in maniera profonda la situazione familiare e patrimoniale del cliente, e questo si traduce il più delle volte in maggiori rimborsi.

Ogni nostra pratica di 730 prima di essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate o all’ INPS passa attraverso quattro fasi:

  1. La documentazione viene visionata, scansionata e archiviata, per averla a disposizione anche in caso di futuro controllo.
  2. Effettuiamo la nostra analisi FiscalPro. Questo metodo di analisi familiare e patrimoniale permette di andare in profondità e consente di ottenere maggiori vantaggi.
  3. inserimento ed elaborazione dati a 2 livelli grazie al sistema error cecking di FiscalPro.
  4. Effettuiamo un ultimo controllo della normativa e dell’inserimento prima dell’invio all’ente preposto.


Se arrivato a questo punto della lettura tu ti stia chiedendo se FiscalPro sia la scelta giusta per te vorrei spiegarti cosa mi ha portato ad essere un punto di riferimento per 1.147 contribuenti. 

Dopo una collaborazione di otto anni con uno dei più importanti CAF a livello nazionale, nel 2014 ho deciso di fondare Studio Martalò Sabina, poi diventato FiscalPro. 

Ogni giorno, fin da quando ho iniziato a fare questo lavoro, riscontravo disservizi attraverso le lamentele dei contribuenti e mi chiedevo: perché solo chi ha la Partita IVA può avvalersi della competenza di figure ad alta professionalità come commercialista, tributarista, ragioniere?

E perchè invece il Privato è destinato ad accontentarsi di operatori addestrati al solo scopo di inserire numeri all’interno di un computer, ma incapaci di analizzare e fornire soluzioni adeguate al singolo caso?

La risposta è che questo risultato un Privato può ottenerlo solo affidandosi ad un professionista che già in fase di consulenza sia in grado di analizzare i numeri e capire quale sia la strada più profittevole da percorrere per il suo interesse.

Per questo ho deciso di creare una realtà nuova e del tutto diversa. Qualcosa che ancora non esisteva.

Perciò FiscalPro NON è la scelta giusta per te:

  • Se la tua priorità è il prezzo (non siamo una catena low-cost)
  • Se per te un CAF vale l’altro (non siamo neanche un Caf)
  • Se ti va bene aspettare a lungo in fila, spesso in ambienti poco gradevoli.
  • Se ti va bene non avere la stessa persona di riferimento negli anni.
  • Se ti va bene non ricevere risposte concrete, cortesia e servizi in tempi brevi.

 

Invece è la scelta giusta per te: 

  • Se vuoi essere assistito da professionisti, tributaristi, commercialisti.
  • Se dai valore al tuo tempo. E non vuoi sprecarlo in fila.
  • Se in caso di controllo dall’agenzia delle entrate vuoi che qualcuno si occupi delle tue cose.
  • Se vuoi come riferimento sempre la stessa persona.
  • Se vuoi che la tua pratica sia svolta velocemente.
  • Se vuoi avvalerti della nostra Analisi FiscalPro, l’unico ed esclusivo metodo che ti fa ottenere il massimo del rimborso che ti spetta.

 

Se hai qualche dubbio o vuoi analizzare la tua situazione richiedi subito una consulenza al 3498263456

 Alla prossima 

Sabina M. la tributarista del privato